Quattro incontri nel suggestivo Chiostro di S. Papino per quattro proposte di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della città: questo il programma estivo della sezione di Milazzo di Italia Nostra.
La relazione del prof. Cono Terranova (vice-presidente della sezione e già docente della facoltà di Architettura dell’Università di Catania) su “Disegni, immagini, nuovi percorsi della Città murata” (venerdì 4 luglio, ore 21) non è solo una proposta di nuovi itinerari di visita del complesso monumentale
per conoscere meglio il sistema delle sue fortificazioni (da quelle normanne alle spagnole), ma si pone anche l’obiettivo di ottenere dall’Amministrazione comunale la riattivazione della “Porta dell’Isola”, aperta nel fronte nord-est della cinta cinquecentesca: porta chiusa e abbandonata al degrado, nonostante faccia parte di uno dei due sistemi fortificati di accesso alla Città Murata e presenti un’interessante complessità di stratificazioni storiche.
La relazione del dott. Gioacchino Barbera, direttore della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, sul tema “Appunti e nuove riflessioni sul patrimonio storico-artistico di Milazzo” (venerdì 1 agosto, ore 21) offrirà anche l’occasione per porre il problema della valorizzazione dei beni culturali dispersi nelle chiese milazzesi e avanzare la proposta di realizzare una “quadreria” nella settecentesca chiesa del SS. Salvatore, chiusa da anni per il mancato completamento del restauro, e dell’istituzione di un museo dell’oreficeria
e dei paramenti sacri nell’ex convento di S. Francesco di Paola, abbandonato da un decennio, dopo il trasferimento dell’Istituto d’Arte.
La relazione del prof. Bartolo Cannistrà, presidente della sezione, su “La città dell’Illusione. Milazzo nel romanzo di De Roberto” (venerdì 22 agosto, ore 21), porterà alla proposta di un Itinerario derobertiano, di interesse culturale e turistico, che vada dal palazzo della Marina, dove lo scrittore abitò da ragazzo e dove ambientò parte della vicenda narrata, alla villa “La Rocca” del Capo e quella del Gelso nella Piana.
Infine la relazione dei due biologi marini (e fotografi sub), dr Mauro Alioto e dr Marco Graziano, su “I fondali del mare di Milazzo” (venerdì 29 agosto, ore 21), da un lato consentirà di ammirare gli spettacolari paesaggi sottomarini del Promontorio con la loro vegetazione e la loro fauna,
dall’altro documenterà il degrado di alcune aree dei fondali e gli effetti dell’inquinamento industriale, e quindi solleciterà l’elaborazione di un progetto di bonifica.
Ai quattro incontri, realizzati in collaborazione con la Lute di Milazzo, si aggiungerà una Mostra fotografica -allestita insieme all’associazione “Io t’invito”- su scorci inediti della Città Murata, a sottolineare il nostro impegno per una corretta valorizzazione di essa.