DECRETO 455 DEL 7.6.2022 – PER LE CHIESE DEL PATRIMONIO DEL FONDO EDIFICI DI CULTO
Ci uniamo a quanti, Amministratori, Associazioni e Cittadini, hanno espresso soddisfazione per l’inserimento di queste due eccellenze del Patrimonio Culturale cittadino tra i beni ammessi a finanziamento.
La ricognizione in data 16 novembre 2018 della proprietà in carico al FEC della Chiesa del SS. Salvatore, seguita agli interventi di messa in sicurezza del gennaio 2002 consentono oggi lo sblocco della situazione col ricorso ai finanziamenti europei.
Per parte nostra, a fronte delle ottimistiche previsioni a cui ci uniamo, siamo lieti di aver contribuito a tenere alta la memoria dei beni e di aver insistito per il restauro e la futura restituzione alla fruizione pubblica della Chiesa del SS. Salvatore con incontri con le Istituzioni, con interventi pubblici e documenti e con la manifestazione del 21 giugno 2018 nella quale abbiamo dato vita a una ricostruzione digitale del monumento
con la sua architettura e le pregevoli opere artistiche, dai motivi ornamentali del Vaccarini agli affreschi di Scipio Manni.
Metteremo questo lavoro di ricostruzione digitale, con disegni, foto e documenti a disposizione degli interessati e di quanti saranno impegnati nell’opera di restauro.
Per quanto riguarda il Monastero di S. Francesco di Paola, di proprietà comunale e quindi non rientrante tra i beni del FEC, preso atto della destinazione del finanziamento al completamento dell’edificio ecclesiale, insistiamo per il recupero dell’intero fabbricato e del Mosaico Ellenistico come fatto con l’apertura temporanea nel 2014, con la successiva raccolta di migliaia di firme per ”I Luoghi del Cuore” del FAI e con ripetute iniziative pubbliche.
Ci auguriamo che l’entità dei due finanziamenti, probabilmente corrispondenti ai progetti avanzati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina per il SS.Salvatore e S.Francesco di Paola, costituisca l’occasione per un’inversione di tendenza nella conservazione e valorizzazione rispettose del nostro Patrimonio Culturale troppo speso abbandonato e vilipeso.
Milazzo, 25 giugno 2022