Nessuna replica meritano i toni sprezzanti utilizzati dall'Amministrazione Comunale nella risposta alla nota del 9.4.2024, risposta peraltro diramata utilizzando il bollettino istituzionale del Comune.
Per noi parlano 35 anni di storia della sezione, fatta di dignitoso e laico impegno civile, estraneo a ogni schieramento politico, nel solco dell'art. 9 della Costituzione Italiana che recita "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione." e della più recente Convenzione di Faro (Consiglio d' Europa, 2005), ratificata dall' Italia nell' ottobre 2020 e in particolare dell'art. 12 "Accesso all' eredità culturale e partecipazione democratica".
E' questo il piano su cui ci muoviamo: ovviamente a chi chiede di far parte di Italia Nostra non viene chiesto di dire per chi vota o per chi voterà!
Nel merito resta come un macigno il fatto che nessuna Conferenza di servizi, valutazione tecnica o parere può prescindere dal vincolo di tutela monumentale posto con Decreto Ministeriale del 26 aprile 1966, né dal vigente Piano Regolatore Generale che norma la Città Fortificata come Zona A1, con le relative pertinenze fino alla via Papa Giovanni XXIII.
Su questo attendiamo risposte e ribadiamo che, a nostro parere, il punto di sosta in quella posizione rimane un' opera sbagliata, inutile e dannosa.
Milazzo, 11 aprile 2024