Alla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messin
Al Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa 4
Beni paesaggistici e demoantropologici
Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina
e p.c. all’Amministrazione Comunale di Milazzo
Facendo seguito alla nostra dello scorso mese di maggio, avanziamo formale richiesta di avviare la procedura di vincolo etno – antropologico sui ”lavatoi di Vaccarella” in Milazzo posti nello storico quartiere marinaro a ridosso di quelle che furono le batterie della Mezzaluna e di S. Andrea.
I lavatoi, dei quali alleghiamo una scheda informativa corredata da immagini attuali e d’epoca, furono realizzati nel 1883 insieme al fontanile nella vicina piazzetta.
Si tratta di un bene che nella sua specificità ha rappresentato testimonianza della storia di quella comunità e oggi costituisce patrimonio di conoscenza da custodire e tramandare.
I lavatoi originali, a ridosso della batteria della Mezzaluna, appaiono in buone condizioni, ben integrati nel tessuto sociale del quartiere e tuttora utilizzati per attività dei pescatori locali, mentre di quelli presso la batteria di S. Andrea si rilevano solo poche tracce e appaiono irrecuperabili.
La nostra Associazione, il 3 di giugno dello scorso anno, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, ha posto in loco un pannello informativo bilingue per segnalarne la presenza e raccontarne la storia. Si è tenuta inoltre, in collaborazione con la locale Associazione Marinara, una partecipata iniziativa per rievocarne la realizzazione e il rapporto con il quartiere.
Inoltre, a breve, è prevista l’illuminazione dei lavatoi e del pannello informativo.
Oggi l’apposizione del vincolo etno-antropologico, sarebbe l’occasione per quella Comunità e per la Città di Milazzo di avviare un più ampio progetto di identità, conoscenza e valorizzazione dello storico e vitale borgo marinaro.
Certi che vorrete prendere favorevolmente in considerazione la nostra richiesta, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.
Milazzo, 2 marzo 2019