All’ arch. Orazio Micali
Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali – Messina
All’ arch. Maria Mercurio
Responsabile U.O.4
Soprintendenza BB. CC. AA. – Messina
e p.c. All’avv. Giovanni Formica
Sindaco della Città di Milazzo
e p.c. Al dott. Salvatore Presti
Assessore ai Beni Culturali – Città di Milazzo
Oggetto: Comune di Milazzo – Palischermo S.Tommaso.
Egr. sig. Soprintendente,
in data 18 gennaio 2019 i Vostri Uffici diffidavano il Comune di Milazzo a ”voler tempestivamente intervenire alla manutenzione della tettoia di protezione” del palischermo San Tommaso.
L’Associazione che rappresento, sensibile alle ragioni di tutela del patrimonio culturale, ha apprezzato la Vs. iniziativa anche nella continuità di precedenti interventi in merito.
In particolare, nella Vs missiva si faceva riferimento al fatto che il bene è collocato in area di proprietà comunale e quindi ”in possesso” del Comune di Milazzo, a prescindere dall’annosa questione della proprietà del bene. Quindi, come rilevavate, ci si trova nel caso previsto dal D.L. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio art. 32 laddove recita si ”puo’ imporre al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo gli interventi necessari per assicurare la conservazione dei beni culturali, ovvero provvedervi direttamente” e art. 33 che recita ”se il proprietario, possessore o detentore del bene non adempie all’obbligo di presentazione del progetto, o non provvede a modificarlo secondo le indicazioni del soprintendente nel termine da esso fissato, ovvero se il progetto é respinto, si procede con l’esecuzione diretta”.
Nella stessa missiva, si attribuiva al Comune un termine di 45 giorni dalla ricezione da parte del Comune di Milazzo (prot.4601 del 21/1/2019) dopo il quale si sarebbe proceduto all’esecuzione diretta prevista dagli art. del D.L. sopra citato.
Con la presente, Le segnalo che a tutt’oggi, trascorsi 70 giorni dalla ricezione, non appare eseguito alcun intervento di manutenzione della tettoia e il palischermo appare esposto a ogni possibile intemperia come da Voi paventato.
Per questo motivo e in spirito di collaborazione per la tutela di un bene assai rilevante per il suo valore etno antropologico e per la memoria storica della Città, La invito a considerare l’opportunità di voler avviare la procedura degli atti di esecuzione diretta da Voi ipotizzata.
Certo di una favorevole accoglienza, porgo distinti saluti.
Guglielmo Maneri
Milazzo, 1 aprie 2019