Il Consiglio direttivo della Sezione di Milazzo ha approvato il Programma di attività per il 2014-15, che, sulla linea delle sue precedenti iniziative, ribadisce la proposta di un nuovo modello di sviluppo sostenibile basato sulla tutela e la corretta valorizzazione dei beni naturali e culturali del territorio.
Queste le principali attività programmate:
1- Un ciclo di iniziative (e, in particolare, un convegno dedicato alla memoria del fondatore e primo presidente della sezione, Stefano D’Amico) per rimarcare l’eccezionale valore storico e monumentale del Castello e della Città Murata (di recente aperti alla pubblica fruizione, dopo un restauro discutibile e incompleto) e la conseguente esigenza che la loro “valorizzazione” sia consona alla loro identità e dignità culturale, anche perché solo così potranno essere volano per un “turismo di qualità” che produca sviluppo e occupazione. Il convegno sarà preceduto da un incontro per ricordare l’impegno di Giuseppe Bellafiore in difesa del Castello di Milazzo e seguito da iniziative organizzate in collaborazione con l’Associazione Italiana Castelli, la Soprintendenza ai BB.CC. di Messina, ecc.
2- Un convegno (dedicato alla memoria del socio fondatore Ernesto Buzzanca) per documentare – con contributi fondati su un rigoroso metodo scientifico – l’incidenza dell’inquinamento industriale sulla salute pubblica e per definire i termini di un progetto globale di intervento per il monitoraggio e l’abbattimento degli inquinanti, la bonifica ambientale e la riqualificazione urbanistica dell’area industriale e delle aree dismesse. In tale contesto sarà ribadito lo spirito della proposta originaria dei “Giardini di Federico”, denominazione successivamente utilizzata in modo improprio per altri progetti diversi da quello di “Italia Nostra”.
3- L’adozione da parte di “Italia Nostra” (con la collaborazione delle scuole cittadine, dell’assessorato comunale alla P. I. e della Soprintendenza ai BB.CC.) dell’Antiquarium “Domenico Ryolo”, per porre al centro dell’attenzione un bene culturale di grande rilevanza ma ancora poco conosciuto e poco valorizzato turisticamente, e per impegnare le scuole nell’approfondimento della conoscenza del patrimonio del territorio. Sarà realizzato un ciclo di incontri coi docenti interessati e di visite guidate all’Antiquarium e ai siti archeologici di Milazzo, come preparazione al lavoro didattico che sarà svolto in classe con l’obiettivo di progettare materiali multimediali per “itinerari di visita” interessanti e gradevoli, culturalmente formativi e di richiamo turistico, da presentare a conclusione dell’anno di adozione, nella primavera del 2015.
4- Un’iniziativa (articolata a livello comprensoriale, con incontri e mostre itineranti, in collaborazione con le associazioni culturali locali, le scuole, le amministrazioni comunali e gli operatori turistici) per lanciare il progetto del “Distretto culturale tirrenico-peloritano”, premessa per la realizzazione di un “distretto turistico” basato sulla tutela e la corretta valorizzazione del “sistema” dei castelli del territorio di pertinenza della Sezione.
5- Inoltre sono previste iniziative di studio e di intervento sui temi della difesa dei terreni agricoli dalla cementificazione (anche a sostegno dell’agricoltura avanzata del florovivaismo), dell’assetto idro-geologico della fascia tirrenica (a cominciare dal corso del torrente Mela), dell’adozione degli strumenti urbanistici (P.R. e P.P.) da troppi anni in itinere al Comune di Milazzo. Vi sarà anche un impegno particolare per evidenziare le criticità e le possibilità di valorizzazione dei beni culturali e naturali fino ad ora ai margini della pubblica attenzione (in particolare, la stazione e il tracciato ferroviario dismessi) e saranno organizzate mostre fotografiche di documentazione del patrimonio naturale e storico. Sarà inoltre attivato il sito web della Sezione.
Le iniziative saranno realizzate dai Gruppi di lavoro che impegnano tutti i soci (e in particolare i nuovi iscritti che hanno raddoppiato la consistenza numerica della Sezione) e sarà ricercata la collaborazione delle sezioni siciliane di Italia Nostra e delle associazioni culturali e ambientaliste che si propongono gli stessi obiettivi e metodi.
Milazzo, 17 febbraio 2014